Possiamo chiederci non tanto quanto gli altri fanno per mettersi in relazione con noi, ma quanto noi operiamo per costruire relazioni con gli altri?

Costruire una relazione significa anche costruire una storia in comune e da questo Incontro nasce anche una narrazione collettiva.

Nel percorso della vita possono sorgere anche dure difficoltà che complicano tale processo e che richiedono un aiuto specifico e professionale per evitare chiusure, paure, sfiducia, ritiro sociale

Con ciò si intende la possibilità di arrivare a dare dei significati alle emozioni che proviamo, senza temerle, riuscendo a collegarle: tutto ciò fonda la completezza e unicità della persona fatta di relazioni, emozioni e sentimenti anche complessi.

Queste sono le domande che ognuno di noi si pone: come sono Io per l’Altro? Che posto occupo io nel desiderio dell’Altro, come mi vuole? Si apre qui la questione della propria soggettività nelle sue caratteristiche di Identità

Amare = amare la differenza dell’Altro. Che patto stringiamo con la vita?

La terapia aiuta ad aprire il soggetto a soluzioni nuove perché si confronta con la sua Verità, con il rapporto tra il proprio godimento e il proprio desiderio